La passione per le 24 Ore automobilistiche ha raggiunto anche i paperi. Sul numero di Topolino attualmente in edicola, il 3416 (in edicola dal 12 maggio), c’è il primo episodio di “Zio Paperone e la 24 ore di Paperopoli”, storia dedicata, appunto, a una corsa endurance in salsa disneyana.
Quel è la trama? Il comune di Paperopoli ha finalmente completato i lavori della nuova tangenziale, prosciugando le casse della città. Per riempirle, il sindaco ha deciso di promuovere una gara di durata sulla nuova strada, prima che venga aperta al traffico: tutti i paperopolesi possono iscriversi, con qualsiasi auto. il vincitore avrà diritto a usare la tangenziale senza pagare il pedaggio per il resto dei suoi giorni.
Alla gara partecipano tutte le nostre “vecchie” conoscenze, da Paperina a Paperoga, fino a Paperino, pilota ufficiale di Zio Paperone, ancora una volta in lotta con Rockerduck. Chi vincerà la 24 ore di Paperopoli?
La storia è scritta da un veterano come Alessandro Sisti (uno dei creatori di PK, per capirci) e disegnata da Mario Farracina, che sembra molto a suo agio nel disegnare i modelli più disparati di auto. Tra le vetture partecipanti infatti ci sono utilitarie, sportive, furgoni e vetture che ricordano molto da vicino i prototipi di classe LMP1 e LMP2 che corrono a Le Mans (tra cui l’Audi R18 e l’esperimento Nissan Deltawing).
La storia è a mio parere ben scritta e ben disegnata, inoltre ha il merito di puntare i riflettori sul motorsport, in particolare la categoria endurance che spesso passa in secondo piano dietro alla F1. In più, trovo intrigante l’idea di dedicare la tangenziale a una gara di durata. Ora spero che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, prenda spunto dal suo omologo paperopolese e decida di creare una gara analoga sul Grande Raccordo Anulare. Ma magari ci sta già pensando. Accidenti, corro a iscrivermi!
I SOGNI LUCIDI 