Toto Wolff non è una persona facile da accontentare. Ex pilota e ormai da anni alla guida del team Mercedes in Formula 1, è probabilmente uno dei team principal più vincenti della storia di questo sport. A lui piace restare dietro le quinte (è uno dei pochissimi boss a seguire i GP dai box anziché dal muretto), ma questo non gli impedisce di finire spesso e volentieri al centro dell’attenzione, e altrettanto spesso soggetto di meme.
Lo ammetto: io adoro Toto nonostante sia il boss “dei cattivi”. Wolff è il soggetto perfetto per le mie vignette, col suo aspetto ammiccante ma anche arcigno e la sua tendenza a tirare potenti pugni ai tavoli quando qualcosa va storto in Mercedes.
Ieri, in occasione della gara imolese, nell’arco di un giro sono finiti fuori pista sia Hamilton che Bottas: non oso immaginare che fine abbia fatto la scrivania di Toto in quel frangente… Tuttavia, Lewis è riuscito a tornare in pista e a salvare il salvabile. Meno rosea è stata la situazione dell’altro alfiere Mercedes, Valtteri, brutalmente coinvolto in un incidente sul filo dei 300 orari innescato da Georg Russell.
I commissari hanno etichettato l’accaduto come un incidente di gara e non hanno assegnato penalità. Wolff, dal canto suo, ha addossato la maggior parte della responsabilità a Russell, che peraltro è il primo candidato a rilevare uno dei due sedili sulla Freccia Nera di Woking.
Un Binotto o un Horner avrebbero fatto una ramanzina a Geroge nell’hospitality del team. Toto, che è uno a cui le cose semplici non piacciono, ha optato per una minaccia più sottile (ma nemmeno troppo…) nei confronti del povero Russell.
“A George dico sempre che, se fa un buon lavoro, può diventare un pilota Mercedes – ha spiegato Wolff ai media dopo la gara dell’Emilia Romagna – altrimenti può andare a fare la Clio Cup. Oggi ha fatto un passo verso la Clio Cup”.
Se fossi Russell, probabilmente ora starei sudando freddo. Ma questa esternazione poteva finire qui? Ovviamente no: nel magico mondo dei social media manager spiritosi non si è fatta attendere la reazione della Renault Sport Series, che organizza appunto il campionato delle Clio Cup. Pubblicando, su Twitter, un modulo di iscrizione alla serie a nome di George Russell, già pronto e compilato…