A volte, per denigrare l’opinione di qualcuno, si sente usare l’espressione “ma l’hai letto su Topolino?”. Frase abusata nonché priva di fondamento dato che, da quando esiste, il popolare fumetto disneyano ha sempre affiancato all’invenzione pura informazioni parodiate o anche reali al 100%, diventate scenari delle avventure più disparate.
È il caso di “Un salto nel passato – l’incredibile corsa“, storia pubblicata su Topolino 3353 del 26 febbraio 2020. La storia fa parte di un ciclo di avventure della Macchina del tempo in cui a compiere i viaggi temporali è l’inedita e assortita coppia Pippo-Zapotec. L’episodio in questione, oltre a regalare ai lettori informazioni reali su un evento della cronaca di inizio ‘900, è una vera perla per gli amanti dei motori.
Fulcro della vicenda è una corsa dei tempi eroici dell’automobilismo, il raid Pechino-Parigi che venne disputato nel 1907 su una distanza, per l’epoca incredibilmente elevata di 16.000 km.
L’idea delle gara venne dal quotidiano francese Le Matin, che con un annuncio di fine gennaio 1907 lanciava l’idea per una corsa massacrante che dimostrasse le potenzialità delle allora moderne auto. Nonostante l’iscrizione al raid costasse ben 2.000 franchi di caparra, solo in 5 si presentarono effettivamente al via di Pechino.
Sessanta giorni dopo a Parigi arrivarono trionfalmente Scipione Borghese ed Ettore Guizzardi, unico equipaggio italiano, al volante della vettura Itala 35/45 HP. L’impresa fu eroica, perché gli altri partecipanti (due francesi De Dion e l’olandese Spyker) non arrivarono che venti giorni dopo. Non un traguardo al photofinish, insomma.
La storia a fumetti si concentra invece sulla quinta vettura in gara, il triciclo francese Contal di Auguste Pons e Octave Foucault. Il mezzo fu l’unico a non arrivare a destinazione: le sue tracce si persero nel Deserto del Gobi, ma per fortuna l’equipaggio venne tratto in salvo da nomadi mongoli.
Nel fumetto, Pippo e Zapotec tornano nel 1907 per poter piazzare un segnalatore nella Contal e poterla recuperare nel presente per esporla nel Museo di Topolinia. La missione non va a buon fine, ma nel corso dell’avventura, scritta da Massimiliano Valentini e disegnata da Roberto Vian, abbiamo la possibilità di vedere, a fumetti, le vetture che gareggiarono la massacrante corsa e le difficili condizioni in cui equipaggi e addetti alla logistica erano costretti a operare.
In una corsa entrata nella Storia, anche in quella a fumetti di Topolino. Che, oltre un secolo dopo la bandiera a scacchi, rende omaggio all’equipaggio Contal.
Leggi anche
La Groenlandia, le bombe su Marte e altre follie da miliardario
Addio a Giulio Chierchini, Maestro che ha attraversato le epoche
Le meraviglie di WikiHow
I SOGNI LUCIDI 
Lo stile di Vian si intona con la storia da quello che vedo.
"Mi piace""Mi piace"